About

NUNO FELT COUTURE

NUNO è una storia di lana, seta e fibre naturali, che insieme all’acqua e al sapone diventavano stoffe. Da quelle stoffe nascono poesie. E da quelle poesie, oggetti da indossare. Unici e meravigliosi.

Il nunofelting è una tecnica  di feltratura manuale, altamente sostenibile, che permette di combinare le fibre di lana con altri materiali tessili di origine naturale, per dar vita ad un tessuto ibrido dalle caratteristiche davvero uniche.  Mescolo la lana, la seta, la viscosa, l’ortica, il ramie con acqua e sapone e creo tessuti in nunofeltro, Le maglie, le bluse, le giacche, i cappotti, le stole , gli abiti e gli accessori NUNO sono frutto solo di creatività, competenze ed abilità artigianali.

the Story

Sono Nadia Bonamici, fondatrice e ideatrice del brand Nuno Milano. Nel mio luminoso e caldo atelier-laboratorio, in zona Bovisa, ogni giorno plasmo con le mie mani i tessuti in nunofeltro NUNO. La mia è una storia all’insegna della creatività, prima come grafica pubblicitaria nel frenetico mondo delle agenzie di comunicazione, fra Torino e Milano, poi come artigiana del tessuto. 

I miei tessuti nascono per essere toccati, prima che guardati e indossati.

Sono materici, tattili. Sono contemporaneamente lisci e ruvidi, sottili e pesanti, pieni e vuoti. Le stesse fibre possono avere la leggerezza di un respiro o la consistenza di un abbraccio. Sarà la vostra pelle a scegliere. Sono tessuti che raccontano una storia, tante storie…emozioni…colori…desideri.

Ogni capo Nuno è il risultato di un processo creativo, del bisogno di comunicare un’idea, un concetto, un pensiero. Ogni tessuto rappresenta un cerchio che si chiude. Dalla scintilla creativa, attraverso la manipolazione delle fibre, si arriva alla creazione del capo finito, in un ciclo continuo e costante che inizia e finisce con me.

"Textile you want to touch" è il mio leit motiv.
Nadia BOnamici
Founder, Owner

Collaborazioni

NUNO e LUCIA PASCALE

Era l’inverno del 2019, quando ho incontrato Lucia la prima volta.

Era venuta nel vecchio showroom per vedere lo spazio, quello che avrei lasciato libero per trasferirmi nel nuovo atelier di via Morghen. Quando ci siamo presentate mi son detta “ma io la conosco…” e, in effetti, ci seguivamo reciprocamente sui social.

Con Lucia è stata simpatia a prima vista!

Sono sempre stata affascinata dall’alchimia della tintura naturale, da come gli estratti naturali agiscono sulle fibre naturali, colorandoli con sfumature imprevedibili e meravigliose. Ma, per quanto io sia sempre attratta dalla sperimentazione di nuove tecniche, applico il detto milanese: ogni ofelè fa el so mestè, ogni pasticcere (artigiano, per estensione) faccia il suo mestiere.

Quindi lascio a lei la maestria dell’arte tintoria ed utilizzo i suoi tessuti per realizzare meravigliosi caftani e spolverini, capi ancora più esclusivi ed irripetibili.

E così, semplicemente, è cominciata una collaborazione professionale che si è trasformata in amicizia.

NUNO e DEQUORATION

Ho conosciuto Laura Piacquadio in Botteghe e Mercati.

Ho amato subito i suoi tessuti dipinti come fossero acquerelli, quelle sfumature e quei segni lievi che il nunofeltro non mi permette di ottenere.

Poiché per me l’uso del colore è a tutto tondo e non volevo rinunciare a quella leggerezza cromatica, le ho proposto di dipingere per me dei tessuti leggerissimi: garze di cashemere, chiffon e georgette di seta, voile di cotone.

Quelle meravigliose stoffe hanno incontrato la lana e sono diventate maglie, sciarpe, giacche e gioielli, unici ed irripetibili, in perfetto stile NUNO.

NUNO e NICITTA

NICITTA sono Rita e Giuseppe.

Nel caos di un evento fieristico a maggio del 2022, dove entrambi eravamo espositori, Rita ha sentito nei tessuti NUNO il richiamo della moda, della matericità delle fibre naturali, del made in Italy esclusivo.

Io, dal canto mio, ho sempre ammirato ed acquistato i loro gioielli contemporanei, affascinata dagli accostamenti cromatici e dall’uso dei diversi materiali.

L’artigianalità, la ricerca di elementi unici e distintivi, la sostenibilità sono solo alcuni dei temi comuni ai nostri due brand. Sono baste poche parole per far scoccare la scintilla e non poteva che nascerne la prima, bellissima, collezione di collane, unica nel suo genere: Egizia.

I tessuti NUNO sono stati pensati e realizzati per sposarsi perfettamente, per disegno, colore e consistenza, con gli elementi in carta di NICITTA. Non carta qualsiasi ma carta ottenuta da scarti tessili, non da abbattimento di alberi.

Perché per NUNO e NICITTA la sostenibilità è una cosa seria.

Ma le affinità elettive, ovviamente, sono andate oltre quelle professionali facendoci scoprire gli stessi interessi, luoghi del cuore condivisi, amicizie comuni inaspettate e, nel caso non l’aveste notato, condividiamo una capigliatura riccia e corvina. Perché si sa, nulla accade per caso.

NUNO e OVOVIVIMI

OVOVIVIMI è Emi Kato, ed Emi Kato è una bravissima designer di gioielli, nata in Giappone.

NUNO in giapponese significa panno, tessuto.

Ancora una volta nulla accade per caso.

Nome a parte, ho sempre cercato ispirazione nella cultura e nell’arte giapponese, per la sobrietà, il minimalismo, la ricerca dell’equilibrio del colore e degli elementi.

Ho incontrato Emi ad un evento a giugno 2022, abbiamo cominciato a parlare delle rispettive passioni e con lei ho scoperto la meravigliosa storia che si nasconde dietro gli ideogrammi giapponesi.

Così è nata l’idea di una capsule di maglie con i versi della poesia Iroha.

Un’artista dell’antica calligrafia giapponese, amica di Emi, ha disegnato i versi della poesia su lunghi rotoli di carta, io li ho riprodotti sul tessuto trasformandoli in capi d’abbigliamento unici e dal profondo significato.

NUNO e GLORIA ROVERE

Lei è la new entry delle collaborazioni ed è stato magico il modo in cui siamo entrate in connessione.

Lei mi seguiva su Instagram, io sono rimasta affascinata dal suo tratto, dai suoi disegni. Così un pomeriggio ho pensato di scriverle per chiederle di farmi un ritratto e, nello stesso preciso momento lei stava scrivendo a me per farmi complimenti per il mio lavoro.

Ci siamo viste una sola volta in videochiamata (lei vive a Roma) ma è scattata immediatamente la scintilla della simpatia reciproca. Abbiamo chiacchierato di noi, le ho raccontato di me, del mio lavoro e le ho mandato un paio di foto. Dieci giorni dopo, un bellissimo disegno/ritratto era nelle mie mani.

Ha saputo vedere oltre i miei capelli ribelli e i miei tessuti, ha saputo cogliere la mia vena creativa, la mia anima ribelle, e questo è magico.

So che non finirà qui, so che succederà che disegnerà un tessuto per me, so che ne uscirà una capsule a quattro mani e due menti frizzanti. So che sarà bellissimo!

NUNO e BOTTEGHE e MERCATI

Botteghe e Mercati sono Isa e Francesco, due matti visionari che hanno dato vita, dal nulla, ad un’associazione che ha preso forma nel famigerato 2020, durante la pandemia. Lo scopo era dar voce e visibilità, attraverso i social network, ai negozi e alle botteghe di quartiere, quelli che abbiamo smesso di frequentare ma che sono il tessuto economico, sociale e culturale di quartiere. Far parte di B&M, collaborare con Isa e Francesco, vuol dire avere chi ti sprona a far sempre meglio, avere due professionisti della comunicazione che ti sostengono e ti aiutano, vuol dire far parte di una rete virtuosa di artigiani, commercianti, professionisti con cui condividere esperienze e competenze e con cui far nascere bellissime collaborazioni. 

NUNO e WELLMADE

Di Wellmade mi aveva parlato Lucia Pascale.

Io li guardavo da lontano, questa collezione selezionatissima di artigiani e maestri d’arte, pensando quasi di non essere pronta per esserci. E poi PUF!

Durante l’edizione del 2021 di Fatti ad arte a Biella, ho conosciuto i responsabili di Wellmade e della Fondazione Cologni dei mestieri d’Arte e in un men che non si dica mi sono ritrovata sul loro portale, circondata da bellezza e talento.

NUNO e ZAMALABZ

Del come e del perché io sia entrata in contatto con Zamalabz non c’è traccia nella mia memoria.

Ciò di cui c’è traccia sono i lunghissimi vocali che io e Leone (alias Zamalabz) ci scambiamo!

Negli ultimi due anni sono spuntati come funghi portali e “marketplace” che dovrebbero avere lo scopo di promuovere il made in Italy, l’artigianato. Ma, poiché io sono diventata molto selettiva nella scelta dei posti in cui stare, non ho mai trovato il mio, il posto giusto per NUNO.

Fino ad ora, fino a che ho incontrato Zamalabz.

Perché Zamalabz è un collettore di artisti ed artigiani di alto livello, molto selezionati, ed essere tra loro lo considero un privilegio.

Direte voi “e i vocali chilometrici con Leone?”

Sono consigli, suggerimenti, opinioni e di idee che ci scambiamo, un arricchimento reciproco, una crescita costante per tutti. È galvanizzante!!

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